5 libri che ti faranno venire voglia di Salento… in primavera
Le luci e i colori della primavera invogliano a stare all’aria aperta, magari concedendosi un po’ di relax tra le pagine di un libro in grado di restituire profumi, emozioni e atmosfere magiche come quelle della penisola salentina. Se stai pensando a dove trascorrere le tue vacanze, lasciati ispirare da questo articolo, in cui ti consigliamo 5 libri che ti faranno immergere completamente nell’incantevole mondo del Tacco d’Italia. Cinque opere letterarie, che ti faranno venire voglia di Salento… in primavera!
1. Nostra Signora Dei Turchi di Carmelo Bene (Bompiani, 1965)
In una collezione del genere, è necessario partire da un classico, trasposto anche in opere teatrali e cinematografiche. Dalla letteratura al teatro passando per il cinema e la filosofia, infatti, Carmelo Bene è un totem della cultura salentina nel mondo. In questo romanzo si racconta come in un’autobiografia immaginaria che parte dal “Sud del Sud dei Santi”, la sua Santa Cesarea Terme, attraversando la storia della Strage di Otranto ma anche personaggi come San Giuseppe da Copertino, il santo che vola. Suggestioni che pescano dalle sue turbe interiori di “genio buffone” e che ti metteranno da subito in connessione con le più intime profondità dell’anima di questo territorio.
2. Rosso Taranta di Angelo Morino (Sellerio, 2006)
Seguendo le orme di Ernesto de Martino, il maggiore antropologo italiano del Novecento, e della sua “Terra del Rimorso”, un professore universitario intraprende un viaggio nel Salento alla ricerca delle “tarantate” che una volta all’anno, in occasione dei festeggiamenti per San Paolo, si liberano dal “morso della taranta” in una danza frenetica davanti al sagrato della Basilica di Santa Caterina d’Alessandria, a Galatina. Una narrazione autobiografica che attinge al tema del viaggio verso Sud visto come un percorso per esplorare sé stessi, ma anche la storia di oggi e di ieri della penisola salentina.
3. Murene di Manuela Antonucci (Italo Svevo, 2020)
«Da Taranto fino a Nardò non c’è nulla, c’è l’Arneo», scriveva il poeta Vittorio Bodini dell’agro salentino dove, negli anni Cinquanta, i contadini si organizzarono e si ribellarono per prendersi la terra a cui avevano diritto. Le Terre d’Arneo fanno da sfondo alle vicende di due generazioni che lì hanno vissuto e lottato convergenti sul personaggio di Anna, scomparsa mentre stava raggiungendo i compagni nei campi e il cui mistero sarà riportato alla luce dal ritrovamento del suo anello. Romanzo d’esordio della salentina Manuela Antonucci, Murene è un libro intonso, ovvero al quale volutamente non sono state tagliate le pagine per regalare al lettore l’emozione di un volume che nessun altro prima di lui ha sfogliato e che contiene il fascino paziente del Salento più nascosto, quello rimasto fuori dalle cartoline.
4. I Segreti Della Scogliera di Marco Esposito (Lupo, 2014)
Il protagonista Giuseppe Scrimieri è in preda al “blocco dello scrittore” e fa ritorno a Torre del Fiume (corrispondente a Santa Maria al Bagno, nel Salento), il paese del Sud dove da piccolo trascorreva le vacanze estive e in cui aveva ambientato il suo primo romanzo di successo. Gli abitanti del paese, i cui segreti erano stati svelati nel libro, non vedono di buon occhio il suo rientro, forse perché hanno altri agghiaccianti scheletri nascosti negli armadi…Una prosa elegante, suggestiva e ricca di colpi di scena che ti trascinerà in una corsa affannosa ma straordinaria verso il finale, tra scogliere battute dai venti salentini, paesaggi mozzafiato, personaggi indimenticabili e misteri avvincenti.
5. Casa Rossa di Francesca Marciano (TEA, 2007)
La “Casa Rossa” è appartenuta alla famiglia Strada per oltre settant’anni ma oggi l’erede Alina si ritrova a doverla vendere ad una coppia australiana che ha deciso di acquistarla. Ma quella casa isolata, circondata da ulivi, che sorge nella campagna a sud di Lecce, non è un semplice edificio: è la storia stessa della sua famiglia, cominciata negli anni ’30 con la nonna – la bellissima e sfuggente Renée – proseguita negli anni ’50 e ’60 con la madre – Alba, irrequieta e indipendente – e che giunge fino ai giorni nostri proprio con Isabella e Alina, sorelle lontane in tutto eppure, sorprendentemente, vicinissime. Un ritratto intimo e commovente della vita familiare nel Salento per addentrarsi nel legame profondo che le lega alla terra e alle tradizioni locali.
Con questi cinque libri, sarai pronto a immergerti completamente nell’atmosfera affascinante del Salento in primavera, di cui potrai godere in maniera genuina e incontaminata presso la Tenuta Rocci Cerasoli. Prenota ora il tuo soggiorno e preparati a esplorare di persona le meraviglie di una terra così speciale che avrai avuto il piacere di sfiorare attraverso le pagine di questi cinque romanzi.